Come prevenire le pulci sul gatto?

Per scegliere il giusto prodotto per prevenire le pulci sul gatto, bisogna conoscere le principali tipologie repellenti che ci aiutano a combattere questi parassiti.

Prevenire le pulci sul gatto non è una profilassi necessaria solo per l’igiene, ma anche per la salute del tuo animale. Gli amici felini, infatti, possono sviluppare diversi disturbi in seguito all’attacco da parte delle pulci che possono andare da lievi sintomi, come rossore e prurito, a patologie anche gravi come ingrossamento dei linfonodi, miocarditi, osteomieliti e uveiti.

Il trattamento anti pulci deve essere cominciato quando inizia la primavera o, comunque, all’arrivo delle prime temperature miti. Puoi scegliere varie alternative, a seconda delle esigenze e dello stile di vita del tuo gatto. I metodi più utilizzati, e anche quelli più efficaci e meno invasivi, sono:

  • spot-on;
  • spray;
  • collari antipulci.

Spot-on

Spot-on è un termine inglese che significa “preciso, mirato”: e questa è proprio la caratteristica di questo trattamento che va a prevenire le pulci sul gatto in modo accurato e con un’applicazione estremamente localizzata.

Gli spot-on sono delle pipette contenenti antiparassitari: i principi attivi utilizzati sono, in genere, imidacloprid, permetrina o fipronil. È attualmente il metodo più utilizzato per la sua praticità.

Oltre a prevenire le pulci sul gatto e a eliminarle se l’infestazione è già in atto, gli spot-on spesso sfruttano un’azione combinata e agiscono anche su zecche, acari, pappataci e zanzare.

L’applicazione avviene in modo facile e veloce, premendo la pipetta sul dorso del gatto, in un punto intermedio tra le scapole, aprendo il pelo in modo che il prodotto venga a contatto con la cute dell’animale.

Come farà poi il medicinale a coprire tutto il corpo dell’animale, è presto detto: sarà lo strato idrolipidico della cute a far sì che l’antiparassitario si diffonda ovunque, anche nei punti più nascosti. Per questo, l’equilibrio della pelle deve essere inalterato e il gatto non deve essere lavato né subito prima né subito dopo.

L’applicazione è così semplice che la pipetta va spremuta senza che dopo sia necessario frizionare la soluzione: anzi, questo passaggio potrebbe invalidare l’efficacia dello spot-on che rimarrebbe, in parte, sulle dita o sui guanti, riducendo di fatto la quantità di prodotto necessaria a prevenire le pulci sul gatto.

Quando acquisti una soluzione spot-on devi leggere attentamente l’etichetta del prodotto che ti indicherà se è quello che fa per il tuo animale. In particolare, dovrai fare attenzione a:

  • dosaggio, gli spot-on sono, infatti, pre dosati per taglia e peso dell’animale;
  • durata del trattamento, che in genere si aggira intorno a un mese, ma può anche arrivare a due-tre;
  • tipologia di parassiti su cui è efficace;
  • se è adatto ai cuccioli;
  • se è possibile l’utilizzo in casi particolari, come stato di gravidanza o allattamento.

Spray

Un altro metodo molto diffuso per prevenire le pulci sul gatto è l’utilizzo degli spray.

Contrariamente a quello che avviene con gli spot-on, gli spray non hanno un’applicazione mirata ma diffusa. Il prodotto, in bomboletta o pistola, va nebulizzato su tutto il corpo del gatto, premunendosi di aver protetto le sue vie aeree.

La nebulizzazione deve avvenire a una distanza di circa 20 centimetri dal corpo del gatto e, successivamente, va frizionata, munendosi di guanti, su tutto il pelo, raggiungendo anche le aree più nascoste come l’incavo delle zampe e l’addome.

La protezione assicurata dagli spray è molto variabile, dalle due settimane ai due mesi: tuttavia, nonostante quanto è indicato in etichetta, la sua efficacia è sottoposta a varie possibili alterazioni. Ad esempio, se il gatto è abituato a vivere fuori casa, basta che si bagni per perdere la protezione offerta dal repellente.

L’utilizzo dello spray direttamente sul corpo dell’animale è, dunque, meno efficace rispetto allo spot-on. I trattamenti spray, però, se non sono efficacissimi nel prevenire le pulci sul gatto, sono un’ottima soluzione in altri casi:

  • per proteggere ulteriormente il gatto in aggiunta all’utilizzo di altri prodotti;
  • per eliminare le pulci una volta che hanno già aggredito l’animale;
  • per prevenire l’infestazione delle pulci nell’ambiente dove il gatto vive.

Lo spray è utilizzato, infatti, soprattutto in quest’ultimo caso, soprattutto se acquistato nelle pratiche formulazioni 2 in 1, adatte per essere spruzzate sia sul gatto che sugli oggetti di suo utilizzo.

Per proteggere l’habitat del gatto, si può così spruzzare il prodotto su cucce, cuscini, divani, tende e tappeti: tutti luoghi dove le pulci più resistenti possono annidarsi anche per molto tempo.

Anche se il gatto vive in casa, non è immune dall’aggressione dei parassiti che possono arrivare dall’esterno, ad esempio, attraverso la suola delle scarpe o attaccati agli abiti: il gatto dovrebbe essere quindi protetto indipendentemente da uno stile di vita casalingo o meno.

Collari antipulci

I collari antipulci sono una delle soluzioni più pratiche per prevenire le pulci sul gatto.

Al di là dei fini estetici, si tratta di veri e propri dispositivi, contenenti prodotti antirepellenti e dotati di un meccanismo a lento rilascio. Questo assicura l’emissione di una quantità piccola e costante di prodotto che, grazie allo strato idrolipidico della cute, si distribuisce su tutto il corpo del felino.

I collari non hanno una validità illimitata: come tutti i repellenti sono efficaci solo per un certo periodi di tempo, dopodiché devono essere sostituiti. Rispetto agli altri trattamenti, comunque, assicurano certamente la possibilità di una copertura per durate maggiori, arrivando a proteggere il gatto anche fino a 8 mesi.

Per quanto l’utilizzo del collare possa essere immediato, pratico e veloce, bisogna comunque utilizzare alcune indicazioni di utilizzo, come ad esempio:

  • non utilizzare per i gatti i collari predisposti solo per i cani: esistono tuttavia prodotti che possono andare bene per entrambe le specie;
  • se il gatto vive fuori casa o ha la tendenza ad allontanarsi per passeggiate solitarie, meglio utilizzare i collari con chiusura automatica che prevedono un sistema di sganciamento nel caso in cui il gatto vada a impigliarsi;
  • controllare frequentemente la misura del collare se il gatto è in crescita;
  • preferire prodotti controllati e sicuri come quelli venduti nelle farmacie o nei negozi specializzati per animali per evitare di acquistare prodotti inefficaci a prevenire le pulci sul gatto o, addirittura, dannosi.