Come lavare un cane fai da te

Ecco tutto quello che dovresti sapere per lavare un cane fai da te: dove lavarlo, con quali prodotti e a cosa bisogna fare attenzione.

Lavare un cane fai da te non è un'impresa facilissima, ma non sempre è possibile rivolgersi ai centri specializzati. La buona notizia è che, con le giuste istruzioni, fare il bagno al tuo amico peloso può diventare un’esperienza piacevole per entrambi.

La prima cosa da fare per lavare un cane fai da te è prepararlo al bagno perché questo processo sia il più possibile privo di stress. Forzare l’animale, infatti, potrebbe essere controproducente e il vostro pet potrebbe iniziare a provare ansia per il bagno e la toelettatura.

Puoi abituarlo con questi semplici passaggi:

  • comincia con un solo minuto di bagno nel lavandino o nella vasca, fino a che non si sentirà a proprio agio a stare in acqua anche più di cinque minuti;
  • abitua il cane alla vasca o al lavandino, rendendo per lui piacevole quello spazio: usa bastoncini o giocattoli come ricompensa per la sua permanenza;
  • se il cane è un cucciolo puoi rendere l’esperienza gradevole facendolo giocare nella vasca o nel lavandino;
  • spazzola il pelo del cane prima del bagno per districarlo, questo faciliterà tutte le operazioni di pulizia e ridurrà i tempi del lavaggio.

 

Ecco altre pratiche indicazioni per lavare il tuo cane fai da te e senza stress:

  1. usa la vasca o il giardino;
  2. scegli prodotti di qualità;
  3. attenzione a occhi e orecchie.

 

1. Usa la vasca o il giardino

Per lavare il cane fai da te puoi usare un lavandino capiente, la vasca o il giardino: la scelta dipende dalla stazza dell’animale.

In vasca l’acqua non deve toccare la pancia per evitare che il cane si innervosisca. L’amico a quattro zampe potrebbe anche non gradire il fondo scivoloso che potrebbe renderlo insicuro e irritabile: abbi sempre cura, quindi, di inserire nella vasca un tappetino antiscivolo.

Dopo aver lavato il cane nella vasca, non dimenticare di igienizzarla a fondo: puoi utilizzare detergenti appositi per disinfettare le superfici che vengono a contatto con gli animali, candeggina o, se preferisci optare per soluzioni più naturali, aceto e bicarbonato di sodio.

In estate puoi lavare il cane fai da te in giardino, anche utilizzando piscina gonfiabile per bambini, riempiendola d’acqua e lasciandola scaldare al sole. Non è una buona idea quella di lavarlo con la pompa dell’acqua fredda: sebbene faccia caldo, la temperatura dell’acqua deve essere sempre tiepida per evitare shock termici.

Dopo il bagno, il cane si dovrebbe scuotere a piacimento, cosa non sempre facile da fargli fare dentro casa. Un’idea è quella di ripararlo con la tenda della doccia, oppure puoi mettergli un asciugamani sul dorso in modo da evitare che gli schizzi si spargano ovunque. 

Se lavi il cane in giardino, fai attenzione che non corra a grattarsi la schiena sul prato o sulla terra, rendendo inutile ogni toelettatura.

Sia che tu abbia scelto lavandino, vasca o giardino, ricorda sempre di seguire questi passaggi quando lavi il tuo animale:

  • se la stagione è fredda, prepara un ambiente caldo, per evitare che il cane si raffreddi dopo il bagno;
  • diluisci lo shampoo in un contenitore a parte e insapona il tuo amico peloso con una spugna;
  • risciacqua accuratamente, facendo attenzione a non lasciare residui di shampoo che potrebbero irritare la cute del cane. 

 

2. Scegli prodotti di prima qualità

Per lavare il cane fai da te scegli prodotti di prima qualità, per evitare di irritare la cute.

Gli shampoo economici contengono sostanze chimiche che possono essere molto pericolose per la pelle del cane. Ad esempio, una sostanza da evitare è il laurilsolfato di sodio (SLS), un detergente aggressivo che può causare secchezza e irritazione alla pelle del cane.

Le marche migliori di shampoo per cani contengono agenti idratanti come olio di cocco o l’aloe vera al posto dell’SLS.

Non preoccuparti se il prodotto scelto non fa molta schiuma: è segno della qualità del prodotto stesso e non incide sulla sua efficacia. Lascialo agire da 3 a 5 minuti per far sì che svolga a dovere la sua funzione di pulizia profonda.

Per lavare il tuo cane in casa, non utilizzare mai prodotti destinati all’uso umano o ad altri animali: a ognuno il suo shampoo, altrimenti potresti irritare la sua pelle e alterare il pH cutaneo. Oltre a provocare un fastidio al cane, l’alterazione del pH potrebbe lasciare spazio all’insediarsi di patogeni e all’insorgenza di patologie di tipo dermatologico: gli shampoo per animali domestici sono formulati per essere più delicati sulla pelle del tuo animale.

Ecco tre consigli utili per la scelta dello shampoo più adatto:

  • cerca shampoo che contenga farina d’avena, aloe vera e camomilla, ottimi per la pelle sensibile;
  • evita prodotti con coloranti e profumi, che possono anche provocare reazioni allergiche in alcuni cani;
  • se il tuo cane è allergico a qualche sostanza, verifica che non sia presente nella composizione del prodotto.

 

3. Attenzione a occhi e orecchie

Quando fai il bagno al tuo cane devi fare molta attenzione a occhi e orecchie.

Per la pulizia degli occhi puoi utilizzare un panno umido e strofinare intorno al contorno occhi per rimuovere eventuali peli o sebo. Abbi cura di non fare entrare il sapone negli occhi. 

Meglio evitare di utilizzare batuffoli o dischetti di cotone: potrebbero sfibrarsi ed entrare nelle sacche congiuntivali o impigliarsi nei peli della zona perioculare. La pulizia degli occhi non va tralasciata: è un modo per evitare congiuntiviti e infezioni. 

Per una pulizia più profonda puoi anche utilizzare una soluzione oculare sterile o una soluzione fisiologica.

Per pulire le orecchie un metodo frequentemente utilizzato è quello di utilizzare un cotton fioc e immergerlo in una soluzione detergente apposita per le orecchie. 

Tuttavia, l’utilizzo del cotton fioc non è sempre consigliabile perché potrebbe compattare ulteriormente il cerume e creare danni all’apparato uditivo. Meglio allora utilizzare apposite gocce e soluzioni che ammorbidiscono cerume e sporco e ne rendono più facile l’asportazione tramite un dischetto di cotone o una garza sterile.

Non utilizzare mai acqua per la pulizia delle orecchie: potrebbe penetrare nel canale uditivo e favorire la proliferazione di germi e batteri.

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