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PIERRE FABRE ITALIA SPA

Miclast*soluz Derm 30 ml 1%

Codice Ministeriale: 025218102
SKU
025218102
11,22 €
Disponibile
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DENOMINAZIONE
MICLAST

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso cutaneo.

PRINCIPI ATTIVI
Crema: un grammo di crema contiene 10 mg di ciclopirox olamina. Eccipienti con effetti noti: alcool cetilico (57.50 mg/g); alcool stearilico(57.50 mg/g); alcool benzilico (10 mg/g). Polvere cutanea: un grammodi polvere cutanea contiene 10 mg di ciclopirox olamina. Soluzione cutanea: un ml di soluzione cutanea contiene 10 mg di ciclopirox olamina.Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

ECCIPIENTI
Crema: ottildodecanolo, paraffina liquida leggera, alcool stearilico,alcool cetilico, alcool miristilico, polisorbato 60, sorbitan stearato, alcool benzilico, acido lattico, acqua depurata. Polvere cutanea: silice colloidale anidra, amido di mais pregelatinizzato. Soluzione cutanea: macrogol 400, alcool isopropilico, acqua depurata.

INDICAZIONI
Micosi cutanee sostenute da funghi sensibili.

CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' alla ciclopirox olamina o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. La polvere non deve essere applicatasu ferite aperte.

POSOLOGIA
Le diverse preparazioni consentono di adottare, a giudizio del medico,quella piu' idonea al singolo caso. Salvo diversa prescrizione medica, la posologia di solito e' la seguente: Crema: applicare 2 o 3 volteal giorno sulle lesioni cutanee e lasciare asciugare il preparato. Ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee (in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. La crema e' particolarmente indicata per superfici glabre e di limitata estensione. Polvere cutanea: aspergere le zoneinteressate 1-2 volte al giorno e ripetere il trattamento fino a scomparsa delle lesioni cutanee; per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane. Si raccomanda l'uso della polvere a scopo profilattico e per la disinfezione delle calze e delle scarpe. Soluzione cutanea: applicare 2-3 volte al giorno, frizionando leggermente e ripetere il trattamento fino alla scomparsa delle lesioni cutanee(in genere 2 settimane); per evitare recidive si consiglia di proseguire ancora per 1-2 settimane.

CONSERVAZIONE
MICLAST 1% polvere cutanea: conservare a temperatura non superiore a 30 gradi C. MICLAST 1% crema: conservare a temperatura non superiore a30 gradi C. MICLAST 1% soluzione cutanea: nessuna particolare condizione di conservazione.

AVVERTENZE
Crema, soluzione cutanea e polvere cutanea Evitare il contatto con gliocchi. La ciclopiro xolamina deve essere usata con cautela e sotto ildiretto controllo del medico: in caso di concomitante trattamento antimicotico sistemico; nei soggetti con anamnesi di immunosoppressione;nei pazienti con sistema immunitario compromesso, quali i soggetti sottoposti a trapianto e quelli con infezione da HIV; nei soggetti diabetici. L'uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico, puo' causare fenomeni di sensibilizzazione. In questo caso occorre interrompere il trattamento e adottare idonee misure terapeutiche. Nel corso deltrattamento devono essere rigorosamente osservate le misure igienicheconsigliate dal medico. In caso di candidiasi, l'uso di un sapone acido non e' raccomandato (il pH acido favorisce la proliferazione dellaCandida). Crema: evitare il contatto di Miclast 1% crema con le mucose; non applicare Miclast 1% crema su ferite aperte. Informazioni importanti su alcuni eccipienti. Crema; Miclast 1% crema contiene: alcol cetilico e alcol stearilico che possono causare reazioni cutanee localizzate (es. Dermatite da contatto); alcol benzilico che puo' causare reazioni allergiche e a causa dell'uso topico puo' causare lieve irritazione locale.

INTERAZIONI
Non sono stati effettuati studi d'interazione.

EFFETTI INDESIDERATI
Crema e soluzione cutanea. Elenco delle reazioni avverse: presenta lereazioni avverse secondo la Classificazione MedDRA per Sistemi e Organi. Le frequenze sono state definite in base alla seguente convenzione:molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, <1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000)e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei datidisponibili). Disturbi del sistema immunitario. Non comune: ipersensibilita'*. Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Comune: sensazione di bruciore della pelle; frequenza non nota: dermatite da contatto, eczema**. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede disomministrazione. Comune: transitorio aggravamento della condizione,eritema al sito di applicazione***, prurito al sito di applicazione***; non comune: vescicole al sito di applicazione*. * richiede l'interruzione del trattamento. ** Sono state riportate durante la commercializzazione. *** non richiede l'interruzione del trattamento. Benche' nonsia stato segnalato alcun effetto sistemico, questa eventualita' deveessere presa in considerazione in pazienti sottoposti a trattamento prolungato su vaste superfici, su cute lesa, su mucosa o sotto bendaggioocclusivo. Polvere cutanea. Elenco delle reazioni avverse: presenta le reazioni avverse secondo la Classificazione MedDRA per Sistemi e Organi. Le frequenze sono state definite in base alla seguente convenzione: molto comune (>= 1/10); comune (>= 1/100, <1/10), non comune (>= 1/1.000, < 1/100), raro (>= 1/10.000, < 1/1.000); molto raro (< 1/10.000) e non nota (la frequenza non puo' essere definita sulla base dei dati disponibili). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo. Frequenza non nota: dermatite da contatto, eczema. Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione. Frequenza non nota:ipersensibilita' al sito di applicazione, ipoestesia al sito di applicazione, irritazione al sito di applicazione, eritema al sito di applicazione, prurito al sito di applicazione. Tutti questi effetti indesiderati sono stati riportati durante la commercializzazione. Segnalazionedelle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e'importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari e' richiestodi segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse.

GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Crema e soluzione cutanea. Gravidanza: non ci sono dati o si dispone di un numero limitato di dati (meno di 300 dati sulla gravidanza) derivanti dall'uso di ciclopirox olamina in donne in gravidanza. Gli studisugli animali non indicano effetti nocivi diretti o indiretti rispettoalla tossicita' riproduttiva dopo somministrazione orale, topica o sottocutanea di ciclopirox olamina (vedere paragrafo 5.3). Come misura precauzionale, e' preferibile evitare l'uso di Miclast 1% crema e soluzione cutanea durante la gravidanza. Allattamento: ci sono informazioniinsufficienti sull'escrezione nel latte materno di ciclopirox olaminae dei suoi potenziali metaboliti. Non si puo' escludere un rischio per i neonati/lattanti. Miclast 1% crema e soluzione cutanea non devonoessere utilizzate durante l'allattamento al seno. Polvere cutanea. Gravidanza: non sono previsti effetti durante la gravidanza, dal momentoche l'esposizione sistemica alla ciclopirox olamina a seguito dell'applicazione e' trascurabile. Miclast 1% polvere cutanea puo' essere usata durante la gravidanza. Allattamento: non si prevedono effetti su bambini allattati con latte materno, dal momento che l'esposizione sistemica alla ciclopirox olamina delle donne che allattano e' trascurabile.Miclast 1% polvere cutanea puo' essere usata durante l'allattamento.Fertilita': in studi sperimentali sui ratti non sono stati evidenziatieffetti sulla fertilita' maschile e femminile dopo somministrazione orale di ciclopirox olamina in dosaggio fino a 5 mg/kg/die.
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