Parassiti del gatto: rimedi

Per i parassiti del gatto, servono rimedi efficaci che possano proteggere i nostri amici animali in ogni stagione e in ogni situazione.

I parassiti che più frequentemente attaccano il gatto sono:

  • zecche;
  • pulci;
  • vermi.

Vediamo, uno per uno, come combatterli e prevenire la loro ricomparsa.

Zecche

Le zecche attaccano il gatto soprattutto quando vive molto all’esterno: trovano le migliori occasioni per attaccarlo quando si intrufola tra la vegetazione o si accuccia nell’erba. Sono molto pericolose e comportano diversi rischi per i felini, alcuni anche molto gravi.

Quando il gatto presenta sintomi come prurito, astenia, apatia o perdita di peso è il caso di controllare se sia attaccato dalle zecche.

Una volta verificata la presenza dei parassiti, è necessario procedere in due modi:

  • rimuovere tutte le zecche già presenti e che hanno già aderito alla cute del gatto;
  • ricorrere ai rimedi per i parassiti del gatto per eliminare anche quegli animali che ancora non hanno attecchito e prevenirne la comparsa.

Togliere le zecche che già hanno morso il gatto è un’operazione tutt’altro che semplice: agire in modo errato potrebbe avere conseguenze molto negative.

L’ideale sarebbe rivolgersi al veterinario, ma è possibile anche rimuovere da soli le zecche avvalendosi di un’apposita pinzetta a forma di uncino. I passaggi da eseguire sono i seguenti:

  • posizionare le estremità della pinzetta vicino alla cute, in modo da includere tutta la zecca;
  • estrarre l’animale tirando delicatamente verso l’esterno e facendo un leggerissimo movimento rotatorio;
  • non bisogna stringere troppo le pinzette e non bisogna estrarre la zecca con troppa violenza, per evitare che si spezzi e la bocca rimanga incastrata nella cute;
  • la zecca non dovrà essere schiacciata per evitarne la dispersione delle uova;
  • disinfettare la parte attaccata e ricontrollarla dopo circa 30 giorni per verificare che non presenti chiazze o eritemi.

Una volta eliminati questi parassiti attaccati alla cute, sarà necessario fare piazza pulita delle altre e prevenire la comparsa delle zecche sul gatto. I rimedi più efficaci in questo senso sono i trattamenti antiparassitari come: polveri, spray, medicazioni topiche e iniezioni.

Esistono anche rimedi naturali come olii o altri prodotti di origine vegetale. Tuttavia, è sempre bene seguire le indicazioni del veterinario perché, alcune di queste sostanze, benefiche o innocue per l’uomo, potrebbero essere invece nocive per gli animali.

Pulci

Le pulci sono meno pericolose delle zecche ma possono comunque comportare conseguenze negative per il gatto. Per questo è sempre meglio prevenirle o conoscere i vari rimedi per sconfiggerle.

Per verificare la presenza di pulci sul gatto si possono notare alcuni sintomi:

  • il gatto si gratta più del dovuto;
  • si lecca in modo compulsivo lasciando zone prive di pelo;
  • sono presenti sul suo pelo puntini neri, ossia le feci delle pulci.

Per eliminare le pulci dal gatto si può ricorrere ad alcuni rimedi, alcuni dei quali complementari:

  • pettinare il pelo del gatto con un pettine a denti stretti apposito e, quindi, lavare il pettine in acqua calda e sapone per uccidere i parassiti;
  • lavare il gatto con uno shampoo antipulci;
  • utilizzare antiparassitari in spray, fiale o gocce. Un metodo molto veloce è quello degli spot-on, pipette che rilasciano un principio attivo antipulci e che va ripetuto periodicamente.

Per prevenire le pulci sul gatto si può anche prevedere l’utilizzo di un collareantipulci. Moltissimi i modelli in commercio dei quali va sempre verificata l’efficacia su tutto il corpo e non soltanto nelle immediate vicinanze del collare.

Il veterinario potrebbe, infine, anche decidere di utilizzare delle compresse antipulci che hanno durata mensile e che vanno mescolate con il cibo.

Si può anche provare a eliminare le pulci con rimedi naturali: in questo caso però l'efficacia non è sicura e, come abbiamo già visto, si rischia di dare all’animale qualcosa di dannoso per la sua salute. È, allora, sempre bene interpellare il veterinario di fiducia per assicurarsi che il trattamento naturale non sia nocivo per il gatto.

I più efficaci metodi naturali per eliminare le pulci sono:

  • Aceto di vino, diluito nell’acqua in proporzione 2 a 1: va spruzzato direttamente sul corpo del gatto o su un panno morbido da passare sul pelo. L’applicazione va rinnovata ogni 2 o 3 giorni;
  • Limone e bicarbonato: facendo bollire i limoni (quattro per mezzo litro di acqua) e aggiungendo due cucchiai di bicarbonato. Il composto ottenuto e raffreddato andrà passato sul pelo.
  • Olio di Neem: da applicare in poche gocce tra i peli del gatto o su una striscia di stoffa che si userà poi come collare.

Vermi

I vermi sono parassiti del gatto che colpiscono molto frequentemente i nostri animali. Sintomi tipici dell’infestazione sono:

  • pancia gonfia;
  • rigonfiamento o arrossamento dell’ano;
  • presenza di oocisti nelle feci;
  • diarrea;
  • letargia;
  • sangue nelle feci.

In presenza di una di queste manifestazioni la cosa più sicura è di certo interpellare il veterinario che saprà indicare la profilassi più adatta per la rimozione dei vermi.

Il trattamento prevede la somministrazione di un farmaco vermifugo: le formulazioni sono diverse e variano dalle pastiglie alle paste morbide. La sverminazione non è una pratica dolorosa per il gatto che vedrà semplicemente eliminati i parassiti attraverso le feci.

Oltre a utilizzare i rimedi proposti dal veterinario è importante anche agire sul fronte dell’alimentazione, in modo da fornire al gatto tutti i nutrienti necessari per superare l’infestazione e salvaguardare la salute intestinale.

Per coadiuvare il trattamento veterinario, possono essere anche utilizzati rimedi naturali per favorire l’eliminazione dei parassiti:

  • Carote bollite: ottime per la salute dell’apparato gastrointestinale del gatto. Se ne possono usare due cucchiai al giorno, mescolandoli nel mangime.
  • Aceto di mele: grazie alle sue proprietà disinfettanti aiuterà la pulizia dell’intestino. In questo caso, sarà sufficiente aggiungerne due cucchiai nella ciotola dell’acqua.
  • Semi di zucca: vanno frullati e aggiunti alla pappa, nella misura di 1 cucchiaino ogni 10 kg di peso del gatto. Grazie alle elevate proprietà lassative e alla ricchezza di zinco e vitamina A, i semi di zucca contribuiscono al benessere gastrointestinale del gatto.

Sebbene questi rimedi siano perlopiù innocui per l’animale, è sempre bene interpellare il veterinario in modo da essere sicuri di contribuire nel modo più corretto all’eliminazione dei parassiti del gatto e alla sua salute.