Parassiti del cane: rimedi

I parassiti del cane sono un problema molto comune, ma molto fastidioso. In casi estremi pulci, zecche e vermi possono portare a conseguenze gravi anche per l’uomo. Fortunatamente ci sono numerosi rimedi che ci permettono di combattere in maniera efficace i parassiti che infestano i cani.

La cosa più importante da fare è innanzitutto curare l’igiene e il benessere del cane. Si tratta di piccoli accorgimenti indispensabili non solo per la salute dell’animale. Ne va anche della salute tua e dei membri della tua famiglia. I parassiti del cane possono anche essere trasmessi agli esseri umani e portare a conseguenze e patologie più o meno gravi sia per l’animale che per la sua famiglia umana.

Il primo passo per evitare che il tuo cane sia infestato da pulci, zecche e vermi è la prevenzione che passa principalmente per la scelta dei giusti prodotti antiparassitari. Vediamo insieme quali sono i principali parassiti nemici dei cani e quali sono i rimedi specifici per debellarli e prevenirne la ricomparsa.

Zecche

Le zecche sono un problema abbastanza comune per i cani. Sono parassiti che si nascondono per lo più nella vegetazione e quando porti il tuo amico a quattro zampe a giocare è facile che le zecche cadano dai fili d’erba sul pelo dell’animale. Una volta qui, le zecche raggiungono la cute, si attaccano e cominciano a succhiare il sangue fino a riempirsi. È così che crescono e si moltiplicano.

I sintomi più comuni legati ad una infestazione da zecche sono:

prurito;
infiammazione cutanea;
perdita di appetito;
febbre,
tosse;
dolori agli arti;
artrite;
zoppia;
stanchezza.

Il forte prurito porta il cane a grattarsi vistosamente per trovare sollievo e portandolo a provocarsi delle ferite sanguinanti che possono arrivare a provocare una emorragia locale. Le zecche inoltre possono essere veicolo di virus e batteri causa di gravi malattie per il cane.

Le zecche dei cani vanno combattute in due modi:

con l’asportazione;
con la prevenzione.

Una volta che le zecche hanno infestato il tuo amico a quattro zampe, non ti resta che munirti delle apposite pinzette e rimuoverle una ad una. È opportuno conservare lamento una di queste zecche e portarla dal veterinario perché possa analizzarla e individuarne la specie.

Per prevenire le zecche sul cane puoi affidarti all’uso di prodotti anti zecche e antiparassitari da applicare periodicamente. Anche l’alimentazione è importante: se il cane ha preso le zecche inserisci nella sua dieta cibi sani ed equilibrati che lo aiutino a rafforzare il sistema immunitario. Non dimenticare di controllare spesso il pelo del tuo amico a quattro zampe per assicurati che le zecche non siano tornate e durante le passeggiate evita il sottobosco e i giardini con erba alta.

Combattere le zecche è una buona norma non soltanto per il tuo cane, ma anche per te. Questi parassiti infatti possono essere trasmessi all’uomo e una loro puntura può portare anche a conseguenze importanti. Così come accade per il cane, in rari casi le zecche possono essere portatrici di malattie anche per l’essere umano, come l’encefalite da zecca e la malattia di Lyme.

Pulci

Le pulci sono dei parassiti che possono infestare i cani. Sono piuttosto fastidiose e il sintomo più evidente è un forte prurito e il tuo amico inizierà a grattarsi vistosamente e a leccarsi per trovare un po’ di sollievo. Il cane può entrare in contatto con le pulci all’aria aperta, mentre fate la vostra solita passeggiata, o magari mentre gioca con un suo amico peloso. Una volta che questi piccoli insetti privi di ali saltano sul pelo dell’animale, si attaccano alla pelle e succhiano il suo sangue per sopravvivere e moltiplicarsi.

Le pulci che infestano il tuo cane potrebbero colpire anche te. Questi insetti depongono le uova sul pelo del cane e nei luoghi in cui vive. La tua casa, calda e confortevole, è il posto ideale anche per le pulci che, nell’arco della loro vita, possono arrivano a deporre migliaia di uova. Tendono ad infestare soprattutto gli angoli più umidi e bui degli ambienti domestici e sarà facile trovarle su tappeti, cuscini e divani.

Puoi capire se il tuo cane ha le pulci da pochi e semplici sintomi:

prurito;
pelle con presenza di croste;
perdita di pelo;
infiammazione della cute;
gengive particolarmente chiare;
dermatite allergica;
dimagrimento;
stanchezza.

Le pulci sono parassiti da non sottovalutare perché possono veicolare altri parassiti, come i vermi, e nei casi più gravi il cane può sviluppare l’anemia. Inoltre, sono parassiti che possono essere trasmessi all’uomo. Il morso di una pulce sull’essere umano causa infiammazioni della cute che nella maggior parte dei casi provocano soltanto del prurito fastidioso. Nei soggetti più delicati, questi morsi possono provocare allergie, infezioni e la trasmissione di virus e batteri.

Una volta che le pulci hanno infestato il cane e la tua casa, l’unico modo è rimuoverli con una pulizia e una disinfezione accurata. L’arma più efficace in tuo possesso per salvaguardare cane e famiglia dalle pulci è la prevenzione. Con pochi e semplici accorgimenti eviterai a te e al tuo amico a quattro zampe questo problema. Come prima precauzione per prevenire le pulci nel cane, compra per lui un collare antipulci e lavalo con uno shampoo antiparassitario. Se questi parassiti hanno già preso il sopravvento, puoi ricorrere anche alla somministrazione di specifiche compresse antiparassitarie e puoi aiutare il cane con una giusta alimentazione che lo aiuti a rendere la pelle più forte e a guarire le infiammazioni della cute.

Vermi

I vermi sono parassiti che si insediano nell’intestino del cane. È un problema che solitamente colpisce i cuccioli, ma anche i cani adulti possono infestati nuovamente nell’arco di tutta la loro vita. Quando l’animale entra in contatto con i parassiti responsabili della verminosi intestinale del cane, i vermi entrano nell’organismo del tuo amico a quattro zampe sotto forma di larve o uova e si stabiliscono nel suo intestino.

In questo ambiente così favorevole per loro, i vermi possono diventare adulti, iniziare a riprodursi e, nei casi più gravi, spostarsi negli altri organi interni del cane. Alcuni vermi sono in grado di trasferirsi nell’apparato respiratorio dell’animale causando problemi che possono avere esiti letali. In altri casi, se questi parassiti non vengono debellati in tempo, la verminosi può portare persino ad un blocco intestinale che potrebbe causare la morte del tuo amico peloso.

Nel caso di verminosi intestinale è quindi fondamentale agire tempestivamente per impedire ai parassiti di allargare la famiglia. Conoscere i disturbi più comuni causati dai vermi è importante per correre subito ai ripari. I principali sintomi sono:

alito che sa di aglio;
nausea;
vomito;
diarrea, con o senza tracce di sangue;
sensibile perdita di peso nei cani adulti e crescita lenta nei cuccioli;
disidratazione;
carenze di nutrienti;
gonfiore dell’addome;
cambiamento di colore delle mucose della bocca che diventano molto chiare.

Difficilmente i vermi vengono trasmessi all’uomo. Se però si viene accidentalmente in contatto con le uova presenti nelle feci del cane, il passaggio dei parassiti non è da escludere. Pensa alla tenia e al tuo bambino che gioca tranquillo in giardino. Potrebbe toccare il terreno su cui il cane ha fatto i propri bisogni e, portandosi le mani al viso, ingeriscono i vermi che finiscono con l’infestare l’apparato intestinale del piccolo.

Anche in questo caso l’igiene è la prima regola da seguire per salvaguardare il tuo cane e la tua famiglia. È buona norma:

lavare le mani di frequente;
pulire a fondo gli ambienti in cui convivi con il tuo amico a quattro zampe;
sverminare il cane con regolarità dopo aver fatto analizzare le sue feci.

Se l’animale risulta affetto dalla verminosi, probabilmente perderà l’appetito a causa di quei sintomi fastidiosi come la nausea e il vomito. Puoi aiutarlo scegliendo per lui i cibi più adatti e delicati per il suo apparato digerente già sofferente, come i cibi secchi. Se i sintomi sono più gravi, puoi optare anche per le linee di alimenti create appositamente per i cani affetti da verminosi e integrare la sua dieta con dei probiotici.