Come eliminare le pulci del cane

Quando un nuovo amico peloso arriva a casa nostra ha bisogno di tutte le nostre attenzioni speciali, anche riguardo alla sua igiene: qui ti spieghiamo come eliminare le pulci del cane in maniera efficace.

Per combattere un nemico bisogna prima conoscerlo: cerchiamo allora di capire cosa siano le pulci e come riconoscerle.

L’infestazione da pulci è molto comune come comuni sono gli insetti che ne sono responsabili. Le pulci sono dei parassiti privi di ali che si nutrono del sangue dei mammiferi. Misurano da 1 a 5 mm e sono dotati di arti inferiori molto sviluppati che permettono loro di saltare anche 100 volte la loro lunghezza. 

Hanno un apparato boccale molto potente attraverso cui succhiano il sangue del loro ospite. 

Le femmine possono deporre fino a 20 uova al giorno, questo vuol dire che nel corso della sua vita una pulce può riprodursi migliaia di volte.

Come capire se il nostro cane è attaccato dalle pulci? Date le piccole dimensioni, non sempre sono immediatamente visibili ad occhio nudo e, soprattutto se il cane ha un pelo lungo e folto, individuarle diventa complicato.

Ci sono però dei segnali che possono aiutarci:

  • il nostro amico peloso si gratta continuamente, in particolare vicino alle orecchie;
  • si morde il corpo o la coda; 
  • presenta crosticine o piccole lesioni; 
  • il pelo presenta delle chiazze;
  • sono presenti puntini neri sul pelo (sono le feci delle pulci).

Le pulci sono più di un fastidio per il cane: non bisogna pensare che siano insetti molesti ma tutto sommato innocui. Le conseguenze dell’infestazione possono essere anche pesanti per il nostro amico peloso, veicolando altri parassiti, come ad esempio la tenia canina.

La tenia canina è un verme piatto che si riproduce nell’intestino dell’animale che dà sintomi molto evidenti come:

  • vomito;
  • diarrea;
  • perdita di peso;
  • prurito anale.

Conseguenze frequenti di un’aggressione copiosa e non curata sono anche dimagrimento e debilitazione, spesso associate a una forte anemia. Il pericolo è che questi sintomi degenerino nella bartonellosi, un’infezione batterica che può avere gravi ripercussioni per l’amico peloso, arrivando anche a provocare lesioni al fegato e al cuore.

Un altro disturbo causato frequentemente dalle pulci è la dermatite allergica

Una volta diagnosticata l’infezione, dunque, bisogna capire come eliminare le pulci tempestivamente e in maniera efficace.

Innanzitutto, dovrai prepararti ad agire su due fronti: eliminando le pulci dal cane ma intervenendo anche nell’ambiente dove vive.

Eliminare le pulci in poche mosse

Per eliminare le pulci in poche mosse, esattamente come quando si ha a che fare con i pidocchi dei bambini, si dovrà uccidere gli animali adulti ma anche distruggere uova e larve. La prima cosa da fare è, dunque, intervenire con un antiparassitario.

Nel caso in cui si abbia a che fare con un cucciolo è sempre meglio confrontarsi con il veterinario perché i dosaggi dei prodotti in commercio non sempre sono adeguati a essere ben sopportati da cani molto piccoli. Negli altri casi potrai scegliere tra le varie formulazioni in commercio:

  • bagni antiparassitari; 
  • collari antipulci;
  • spray;
  • prodotti spot-on;
  • pasticche.

Quando si scopre l’infestazione la prima cosa che si può fare è procedere con un bagno antiparassitario, in modo da uccidere gli animali e il numero più alto possibile di larve: il bagno è però sconsigliato in presenza di lesioni.

Dopo o in alternativa al bagno si possono invece utilizzare le altre tipologie di antiparassitari. Il collare antipulci è una valida alternativa per proteggere l’animale durante il periodo della primavera - estate e, in generale, delle stagioni più calde e favorevoli all’attacco dei parassiti: ha infatti un’efficacia che va dai 4 ai 10 mesi. Non sempre è ben tollerato dal cane: ci sono, infatti, molti pelosi che non hanno un buon rapporto con il collare in generale.

In questi casi si può optare per uno spray, per un prodotto spot-on o per le pasticche. Qual è la differenza tra questi tre trattamenti? 

Lo spray è un rimedio apparentemente veloce, ma tra i tre è quello di più complessa applicazione perché bisogna fare molta attenzione a non farlo respirare o ingerire al cane. Inoltre, potrebbero rimanere scoperte delle zone che sarebbero di facile attacco da parte delle pulci.

Le pasticche antiparassitarie, autorizzate in Italia solo dal 2014, sono un rimedio molto efficace, ma sono sempre e comunque un medicinale che l’animale deve assumere per via orale. Hanno un’efficacia che varia dai 90 ai 120 giorni e non possono essere utilizzate su cani molto piccoli. Sono generalmente ben tollerate anche se ancora poco usate. Sempre meglio rivolgersi comunque al veterinario prima del loro utilizzo.

La formulazione in spot-on sembra tra le tre quella migliore per praticità ed efficacia ed è in effetti quella maggiormente utilizzata dai padroni di pelosi a quattro zampe. Si tratta di pipette ripiene di un principio antiparassitario che vengono iniettate sul pelo del cane, in zone specifiche e mirate. Bisogna far attenzione che l’animale non lecchi via il prodotto prima che sia totalmente assorbito ed evitare di lavarlo per qualche giorno. 

Eliminare le pulci da casa

È sbagliato pensare che le pulci si riproducano solo nei mesi più caldi, dalla primavera all’autunno: bisogna provvedere a eliminare le pulci da casa dove, anche in inverno, possono avere un habitat ottimale per la loro sopravvivenza.

Le pulci si trovano un po' dovunque, sia in campagna che in città, soprattutto dove sono presenti animali che possono fungere da ospite. Anche in casa sono molti i posti in cui potrebbero annidarsi, sopravvivendo a lungo, anche 2 o 3 mesi:

  • tappeti e moquette;
  • divani e coperte;
  • cuscini e giacigli degli animali.

Quando troviamo le pulci sull’animale, dunque, è anche necessario provvedere a una disinfestazione dell’ambiente in cui vive, seguendo alcuni semplici passaggi:

  • passare l’aspirapolvere ovunque, soprattutto su tappeti e divani, preferibilmente ogni due giorni, facendo particolare attenzione a parti più nascoste come battiscopa, fughe, fessure del parquet. Il sacchetto va svuotato immediatamente in un sacco che poi dovrà essere sigillato.
  • Lavare cucce, materassini, coperte dell’animale a 60° con detersivo igienizzante e lasciarli asciugare alla luce diretta del sole.
  • Solo dopo aver passato l’aspirapolvere, si possono spargere gli appositi spray ambientali antipulci.
  • Non dimenticarsi di bonificare anche l’esterno, tagliando l’erba del prato ed eliminando foglie e rami secchi.
  • Lavare ad alte temperature tutti i tessuti con cui l’amico peloso è venuto a contatto, come cuscini, copridivani, tende, coperte.

Come prevenirne il ritorno?

Nella lotta alle pulci un elemento da non tralasciare è quello della prevenzione: è buona cosa infatti prendersi costantemente cura dell’igiene del proprio cane, soprattutto dopo una passeggiata in luoghi a rischio (come ad esempio un bosco) o il contatto con altri animali portatori di parassiti. In questi casi il cane andrebbe lavato con un sapone neutro facendo particolare attenzione alle zone più nascoste. 

Altre importanti regole per prevenire l’infestazione da pulci sono:

  • tenere sempre pulito l’ambiente in cui il cane vive, disinfestando anche cucce o giacigli nel caso sia riscontrata la presenza di pulci sull’animale;
  • estendere il trattamento a tutti gli animali conviventi, anche se dovessero sembrare puliti;
  • usare regolarmente prodotti antipulci, soprattutto con l’arrivo dei primi caldi.